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BIOGRAFIA

(…) bisogna riconoscere che  nessuno  oggi
gli può essere accostato per la luminosità del suono,
la  capacità  di cantare e legare (...)
egli va considerato uno dei migliori pianisti viventi (...) il sommo Arturo Benedetti Michelangeli eseguì musica  del Settecento ispirandosi  agli  stessi criteri di massima adottati dal Nicolosi
ma forse non con altrettanta lucidità e coerenza. 
Nicolosi porta a compimento
ciò  che Benedetti  Michelangeli annuncia.
Paolo Isotta

Diplomatosi in Conservatorio giovanissimo con il massimo dei voti e la lode, Francesco Nicolosi parte all’età di diciassette anni dalla sua Catania alla volta di Napoli dove incontra Vincenzo Vitale, riconosciuto didatta tra i migliori della tradizione pianistica italiana. Ben presto ne diventa uno dei migliori allievi tanto da essere considerato a tutt’oggi uno dei massimi esponenti della scuola pianistica partenopea.

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Il 1980 é un anno importante con due Premi che segneranno il suo destino artistico: quello al Concorso Pianistico Internazionale di Santander e - soprattutto - la vittoria al Concorso Internazionale d’Esecuzione Musicale di Ginevra che dà inizio a una carriera internazionale che lo consacra come uno dei pianisti più interessanti della sua generazione.


Si è esibito nelle più importanti sale da concerto del mondo, dal Kennedy Center di Washington alla Queen Elizabeth Hall e Wigmore Hall di Londra, dalla Victoria Hall di Ginevra alla Radio Nacional di Madrid, e ancora la Salle Gaveau di Parigi, il Teatro alla Scala e la Sala Verdi di Milano, il Teatro dell’Opera e l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, il Teatro di San Carlo di Napoli, l’Herkulessaal di Monaco, la Brahmssaal di Vienna, il Megaron di Atene, etc.


Oltre che in tutta Europa ha effettuato tournée in Islanda, Russia, Stati Uniti, Canada, Messico, Argentina, Singapore, Giappone e Cina ed è stato ospite dei più esclusivi festival quali: Festival dei Due Mondi di Spoleto, Rossini Opera Festival, Ravenna Festival, Festival di Ravello, Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, Estate Musicale Sorrentina, Taormina Teatro Musica, Settimane Musicali di Stresa, Settembre Musica di Torino, Mittelfest,  Weimar Kunstfest, Budapest Liszt Festival, Emilia Romagna Festival, Festival Ljubjana, Vilnius Piano Festival e molti altri.

 
Dal 1990 incide per le etichette Nuova Era, Naxos e Marco Polo.  I suoi dischi sono stati recensiti in maniera sempre entusiastica dalle più quotate riviste musicali europee, americane e asiatiche, e vengono regolarmente trasmessi dai canali classici delle radio di tutto il mondo. Sull' incisione per la Naxos di due rari concerti di Paisiello, l’autorevole critico e musicologo Paolo Isotta ha scritto di lui: (…) bisogna riconoscere che  nessuno  oggi gli può essere accostato per la luminosità del suono,  la  capacità  di cantare e legare (...) egli va considerato uno dei migliori pianisti viventi (...) il sommo Arturo Benedetti Michelangeli eseguì  musica  del Settecento ispirandosi  agli  stessi criteri di massima adottati dal Nicolosi ma forse non con altrettanta lucidità e coerenza. Nicolosi porta a compimento ciò  che  Benedetti  Michelangeli annuncia.

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È stato insignito di prestigiosi premi nazionali ed internazionali: il ‘Bellini d’oro’ nel 1994, il ‘Japan Chubu University Award’ nel 1996 e nel 2001,  il Premio ‘Ara di Giove’ nel 2004, il Premio ‘Aci Castello Riviera dei Ciclopi’ nel 2008, il Premio ‘Note nell'Olimpo’ a Bari nel 2012, il Premio alla carriera ‘Domenico Danzuso’ a Catania nel 2012, il Premio ‘Cosimo Fanzago’ a Napoli nel 2013, il Premio ‘Sergei Rachmaninov International Award’ a Mosca nel 2017 e nel Giugno del 2021 ancora a Napoli il Premio "Pietro Golia".

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E' stato titolare della cattedra di ‘Prassi esecutiva e repertorio Pianoforte’ presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. Tiene regolarmente master class in Italia e all’estero, partecipa assiduamente a conferenze e convegni di musicologia ed è spesso presidente e membro di giurie in concorsi nazionali ed internazionali pianistici e di canto.

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All’attività concertistica affianca da molti anni un’intensa attività di direzione artistica e organizzativa d’importanti istituzioni ed eventi musicali di livello nazionale ed internazionale.

 

​Ricopre l’incarico di Presidente e direttore artistico del Centro Studi Internazionale Sigismund Thalberg con sede a Napoli, che svolge dal 1996 una riconosciuta attività di ricerca e di studio incentrata sulla rivalutazione della figura del grande pianista austriaco Sigismund Thalberg, fondatore della Scuola pianistica napoletana.

 

E’ inoltre: Direttore artistico del Premio Pianistico Internazionale Sigismund Thalberg, concorso che si svolge a Napoli dal 1998 e considerato a tutt’oggi uno dei premi pianistici internazionali più prestigiosi al mondo; Direttore artistico dei Salotti di Thalberg, rassegna concertistica che si svolge in alcuni dei Palazzi storici più prestigiosi di Napoli.

 

E’ stato direttore artistico dei Concerti d’Estate a Villa Guariglia, festival di musica classica, etno-popolare e jazz organizzato in costiera amalfitana e tra i più rilevanti dell’offerta estiva campana; del festival Jeux d’Art a Villa d’Este, rassegna concertistica internazionale svoltasi nel sito Patrimonio UNESCO di Villa d’Este a Tivoli;  del festival Roccaraso in Musica, manifestazione itinerante tra arte e natura attraverso alcuni dei luoghi più suggestivi d’Abruzzo.

 

Dal 2015 al 2019 ha ricoperto la carica di direttore artistico dell’E.A.R. Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania.

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